Hype .Hype. Hype. Hype.
Non lo dirò mai abbastanza. Ormai è risaputo che il mio Star-Gnocco preferito è Loki, ma il mio personaggio preferito dell’MCU è Doctor Strange. Se mai mi chiedessero, ‘ chi vorresti essere fra tutti i personaggi dell’Universo Marvel ?’ io risponderei senza esitazione Doctor Strange. Soprattutto perché ha un mantello, e chiedo scusa a Edna Mode de ‘Gli Incredibili ‘ che disprezza il capo.
Insomma, questo quarto episodio mi ha lasciato senza parole, e se la scorsa settimana avevo detto che il terzo episodio era il mio preferito perché c’era Loki, non credetemi, QUESTO è il mio episodio preferito. Conto i giorni che ci separano da Multiverse of Madness e non bramo altro.
La storia la conosciamo, il Dottor Stephen Strange è un bravissimo chirurgo, che però a causa di un incidente stradale perde l’uso delle mani, fondamentali nel suo lavoro. Ma nella versione in cui è protagonista troviamo anche la sua dolce metà Christine , che purtroppo, a causa dell’incidente, muore.
Stephen è distrutto, ma la sua vita continua, incontra Wong, l’Antico e apprende la magia delle dimensioni alternative. Una volta apprese, si comincia a chiedere se sia possibile trasformare il passato, cambiandolo.
Intraprende un viaggio magico alla scoperta di nuove realtà alternative, dove Christine sopravvive all’incidente. Ma non si può trasformare il tempo. Non si può cambiare.
In ogni realtà che Strange incontra Christine muore, per qualsiasi opzione Stephen proceda, il risultato non cambia. La morte di Christine è un Punto Assoluto, ovvero come spiegherà l’Antico, un nodo nella linea temporale universale che è necessario, per far si che determinate conseguenze accadano. Infatti senza la morte di Christine Strange non si inizierà mai alla magia e alle arti delle dimensioni alternative, non diventando mai uno stregone.
L’Antico ha cercato di avvisare Strange, ma questo decide di provare lo stesso a trasformare il passato, con l’aiuto dell’Occhio di Agamotto e della magia di Cagliostro, di cui ha trovato la biblioteca.
A questo punto l’Antico decide di intervenire, usando i suoi poteri per sdoppiare Strange. E qua interviene il Multiverse of Madness nella sua prima apparizione con protagonista Doctor Strange. La linea temporale dello stregone è sdoppiata, ma le due convivono in contemporanea. La speranza è quella che il Doctor Strange coscienzioso riesca a portare sulla retta via l’altro Strange, convinto a rimescolare il passato e rischiare di far collassare tutti gli universi. I poteri dei due Strange infatti sono dimezzati, e lo Strange malvagio può riuscire nella sua impresa solo unendosi con l’altro Strange. Riuscirà nel suo intento? Non voglio raccontarvi la fine perché davvero credo che questo episodio sia magico, e che valga la pena guardarlo per intero. Una vera chicca. Affronta vari temi, dalla devastazione di aver perso una persona cara, alla resilienza, alla forza di volontà e il coraggio di prendere decisioni, sbagliate a volte.
Siamo davvero pronti per Doctor Strange : Multiverse of Madness??