Il lungometraggio Marvel “Black Widow” potrebbe essere rimandato di nuovo, secondo recenti rapporti. Il resoconto di Variety della situazione indica che i ritardi del 2020 non diminuiranno nel 2021. Poiché più parti del mondo continuano a lottare con la pandemia di Coronavirus, la prospettiva che le persone siano in grado di riempire i cinema non è esattamente promettente al momento.
I ritardi nelle uscite cinematografiche sono oramai una triste costante del mondo colpito dal COVID-19, con numerosissimi (per non dire praticamente tutti) film e lungometraggi che hanno dovuto rimandare l’uscita a “tempi migliori”.
“Voglio dire, la fiducia non ha senso nel mondo di oggi perché nessuno sa niente. La speranza è eterna“, ha spiegato il presidente e produttore dei Marvel Studios Kevin Feige a ComicBook.com quando gli è stato chiesto delle possibilità di uscita di Black Widow nei cinema anziché su Disney+. “Un anno di ritardo, speri possa bastare, ora c’è un vaccino là fuori. Vedremo. Lo spero certamente. Voglio tornare al cinema con le persone.“
La certezza è che comunque una decisione debba essere presa al più presto. I Marvel Studios decideranno se rimandare ancora una volta l’uscita, oppure se far uscire il film sulla piattaforma di streaming Disney+, nello stesso modo in cui Wonder Woman 1984 è uscita su HBO Max.
E mentre “WandaVision” è attualmente in streaming su Disney +, la speranza non può che essere quella di tornare a riempire le sale prima possibile, ma la fiducia che Black Widow possa rispettare la sua data di uscita – fissata per il 7 maggio – rimane comunque molto flebile.