Ecco spiegata l’assenza del quidditch in “Hogwarts Legacy”: la Warner Bros ha annunciato il nuovo titolo “Harry Potter: Quidditch Champions”!
Il motivo della clamorosa mancanza del Quidditch nel controverso RPG Hogwarts Legacy sembra ormai chiaro: la Warner Bros. Games ha appena annunciato Harry Potter: Quidditch Champions, un nuovo gioco ambientato nel mondo magico e incentrato sull’amato sport immaginario.
Il tweet di annuncio prometteva anche “iscrizioni limitate ai playtest” con un link per compilare un modulo per avere la possibilità di giocare al titolo in arrivo, che non ha ancora una finestra di uscita.
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Harry Potter: Quidditch Champions è in produzione da parte della WB Games, della Portkey Games e degli Unbroken Studios, che stanno anche lavorando al recentemente rinviato Suicide Squad: Kill The Justice League.
La WB Games e la Portkey Games hanno realizzato Hogwarts Legacy, il gioco di ruolo d’azione open-world che, pur avendo riscosso un grande successo, soffriva dell’ambiguità morale del suo universo.
Il gioco aveva anche una discreta meccanica di volo con sulla scopa, ma era clamorosamente privo di Quidditch. Sembra che Quidditch Champions sia la risposta della WB Games a questa mancanza, anche se dalle immagini del gioco è chiaro che lo studio sta puntando a uno stile visivo più stilizzato e cartoonesco, piuttosto che all’estetica più realistica di Legacy.
Dopo aver compilato il modulo, viene offerta la possibilità di iscriversi al Discord ufficiale di Harry Potter: Quidditch Champions, che offre alcuni dettagli in più sul titolo in arrivo. Sarà possibile giocare nei panni di una delle quattro posizioni (Cacciatore, Cercatore, Battitore e Portiere) e sembra che il gioco voglia che ci si specializzi in una di esse, un po’ come avviene in un hero shooter. È anche possibile personalizzare il proprio giocatore di Quidditch.
Il modulo è un po’ estremo nelle sue richieste, per esempio chiede di indicare il vostro interesse per il franchise da 0 (“non mi piace Harry Potter e non giocherei nessun gioco”) a 10 (“adoro Harry Potter e giocherei qualsiasi gioco”). Non c’è per esempio l’opzione “ero un grande fan che si è un po’ allontanato soprattutto a causa del femminismo radicale trans-escludente della sua autrice”.
Curioso è che nel titolo si parli di Harry Potter invece che di Hogwarts. La ragione potrebbe essere che il personaggio abbia un qualche ruolo all’interno del gioco, oppure potrebbe semplicemente essere che la WB si è accorta che il nome del protagonista viene cercato più del nome della scuola.